Jemolo e il diritto ecclesiastico -
SOMMARIO: 1. Premessa. Gli anni della mia conoscenza di Jemolo nei quattro anni (1953-1957) dei miei studi nella Facoltà di giurisprudenza a Roma - 2. Considerazioni generali sulla vita e le opere di Jemolo - 3. L’attività didattica e scientifica di Jemolo nel ventennio fascista - 4. I primi anni del secondo dopoguerra. Confessioni, esami di coscienza, ricerca di responsabilità, dubbi, perplessità e interrogativi - 5. Inizio di una nuova storia: il contributo di Jemolo alla vita democratica in Italia - 6. Il modello del concordato per la disciplina dei rapporti fra stato italiano e chiesa cattolica - 7. La voce della coscienza: la coscienza laica. Laicità e separazione tra Stato e chiese - 8. Partecipazione di Jemolo alla commissione per la revisione del concordato - 9. Gli anni settanta del Novecento - 10. Conclusione.
Arturo Carlo Jemolo and the ecclesiastic Law
ABSTRACT: The scientific work of Arturo Carlo Jemolo in the years of liberal, fascist and democratic Italy (1905-1981). A project for a secular and democratic Italy: dreams, hopes, illusions and disappointments. Freedom, dubious, moral conscience. The separation between State and Catholic Church. Division between believers (in the catholic religion) and nonbelievers.
L'autore
Professore emerito di Diritto amministrativo dell’Università “La Sapienza” di Roma, Facoltà di Scienze Politiche.
Note
Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo della relazione di cui si è data parziale lettura nel convegno su “Libertà, dubbio, coscienza morale: l’eredità di un Maestro: Arturo Carlo Jemolo” (Roma, 22 aprile 2021) organizzato dalla professoressa Beatrice Serra (Università “La Sapienza” di Roma, Facoltà di Giurisprudenza).