Le minoranze religiose in Italia tra sistema pattizio e diritto comune
Religious minorities in Italy between the treaty system and common law
ABSTRACT: Il contributo esamina la condizione giuridica delle minoranze religiose nell'ordinamento italiano, fondata su un doppio canale: il diritto comune (leggi statali e regionali) e gli accordi tra il Governo e alcune confessioni religiose approvati con atto del Parlamento. Vengono inoltre esaminate le principali tesi emerse nel più recente dibattito dottrinale, gli orientamenti della giurisprudenza costituzionale e alcune proposte di riforma in materia. L'Autore, infine, evidenzia i lati positivi e quelli meno soddisfacenti dell'attuale sistema e la sua sostanziale corrispondenza all'originario disegno costituzionale.
ABSTRACT: This paper examines the status of religious minorities in Italian law, which is based on a double channel: common law (State and regional laws) and agreements between the Government and some religious denominations approved by act of Parliament. It also examines the main theses that have emerged in the most recent doctrinal debate, the orientations of constitutional case-law and some reform proposals on the matter. In the end the author highlights the pros and cons of the current legal system and its substantial correspondence to the original constitutional design.
L'autore
professore ordinario di Diritto ecclesiastico nell’Università LUMSA di Roma, Dipartimento di Giurisprudenza, Economia Politica e Lingue moderne
Note
Contributo sottoposto a valutazione - Peer reviewed paper. Testo ampliato e con note della relazione presentata al Convegno “Le migrazioni ed il ruolo delle appartenenze confessionali: tra scelte politiche e rivendicazioni identitarie. Modello italiano e modello spagnolo a confronto”, svoltosi presso la sede della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento (26-27 ottobre 2023). La rivista è distribuita con licenza Creative Commons Attribution - Share Alike 4.0 International License.