Danno per l’anima e danno grave alla persona: una discutibile lettura dell’art. 54 c.p.
Secondo il Giudice di pace di Foligno esiste una categoria di persone che possono percorrere le strade italiane, alla guida di un’auto, a velocità superiore – anche di molto superiore – ai limiti imposti ai restanti utenti della strada. I titolari di tale “privilegio” sono, secondo il Giudice di pace, religiosi e ministri del culto cattolico, alla sola condizione che abbiano agito (o dichiarino di aver agito) per portare l’estrema unzione a un fedele in punto di morte. Vediamo di far luce sugli snodi essenziali della sentenza, che accoglie il ricorso relativo ad una violazione dell’art. 142 comma 9 cod. strada e dispone l’archiviazione del procedimento. L’istituto sul quale il Giudice di pace fa leva per approdare all’accoglimento del ricorso è quello dello stato di necessità, ... (Continua).
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Cultore di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano.