L’8 per mille e il suo "inventore"
Ci voleva l’intelligenza e la sagacia di Silvio Ferrari per godere un incontro stimolante come quello del 24 febbraio, organizzato presso la casa editrice il Mulino a Bologna dai Quaderni di Diritto e Politica Ecclesiastica. Il tema era “l’8 per mille”, di cui al fatidico art. 47, comma 2° e seguenti, del secondo accordo di revisione concordataria del 15 novembre 1984 (legge n. 222 del 1985). Dopo trent'anni di vigenza di quell’istituto, Ferrari ha invitato a discuterne chi ne è considerato l’inventore (ma lui, modestamente, si dichiara semplice co-artefice, chiamando in causa gli altri Plenipotenziari governativi della Commissione paritetica incaricata della revisione concordataria). Il professor Tremonti ha accettato, ed è venuto a discuterne in un consesso accademico e culturale, ma non propriamente di carattere politico. (continua)
The author
Professore ordinario di Diritto ecclesiastico nell'Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione.