Diritto canonico e formazione giuridica. L’eredità di un Maestro: Arturo Carlo Jemolo (1891-1981)
SOMMARIO: 1. Premessa. L’insegnamento di un Maestro per un problema del presente: la ridefinizione della formazione universitaria del giurista - 2. Sull’attribuzione al diritto canonico dello statuto di materia facoltativa. Jemolo e le funzioni della presenza del diritto della Chiesa nelle Università statali: a) la funzione didattica: rendere possibile la comprensione della disciplina statale sul fenomeno religioso; b) la funzione scientifica: costituire un campo di indagine vasto e fecondo, capace di condurre a risultati di ricerca innovativi - 3. La prolusione bolognese del 1923 e quella romana del 1933: il problema della natura del diritto canonico e della posizione della Chiesa e delle sue norme nell’ordinamento statale. La giuridicità originaria dell’ordinamento canonico e il dato, peculiare e oggettivo, della comunanza di soggetti e territorio tra Stato e Chiesa. La terza funzione dello studio del diritto canonico nelle Università statali: essere un momento privilegiato di verifica della tenuta e della validità teorica delle categorie generali sulle quali si fonda la preparazione del giurista - 4. La questione metodologica. Direttive sul diritto canonico quale oggetto di insegnamento e ricerca: a) l’attenzione privilegiata per i temi congruenti con la formazione del giurista statale; b) l’indirizzo storico-dogmatico - 5. Un esito concreto: l’istituzione di una cattedra autonoma di diritto canonico nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma Sapienza. Le linee di indirizzo per lo studio del diritto della Chiesa proposte da Jemolo quali parti integranti del progetto culturale e scientifico della scuola laica italiana del diritto canonico - 6. I profili che contraddistinguono la figura di Jemolo all’interno della scuola laica italiana del diritto canonico: a) l’esposizione del diritto canonico quale frutto dell’equilibrio tra la necessità di non alterare la natura del diritto della Chiesa e il bisogno di tradurre tale diritto in un linguaggio comprensibile al giurista statale: b) il distacco da ogni fattore ideologico o confessionale. Jemolo cristiano esigente e profeta ascoltato dai laici - 7. L’eredità di Jemolo canonista: il paradigma epistemologico da lui elaborato per il diritto della Chiesa e l’atteggiamento spirituale e intellettuale con il quale si è accostato a una realtà giuridica che nasce da un vissuto di fede. La persistente attualità di tale lascito.
Canon law and legal education. The legacy of a Master: Arturo Carlo Jemolo (1891-1981)
ABSTRACT: Forty years after Arturo Carlo Jemolo passed away, this paper reconstructs the Master's thought on the function of canon law studies in state Universities in order to respond to a need of our present: the need to rethink the university education of the jurists.
The author
Professoressa associata di Diritto canonico ed ecclesiastico nell’Università degli Studi di Roma Sapienza, Facoltà di Giurisprudenza.
Notes
Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo, ampliato, rivisto e corredato di note, della relazione tenuta al Convegno “Libertà, dubbio, coscienza morale. L’eredità di un Maestro: Arturo Carlo Jemolo (1891-1981)”, svoltosi il 22 aprile 2021 nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma Sapienza, ed è destinato alla pubblicazione nei relativi Atti.