Verso una riforma costituente del Papato? Buonasera Francesco, vescovo di Roma! -
Epifenomeno di una reazione culturale di base, ormai sempre più estesa in Occidente, al processo in atto da parte di centri, neppure troppo oscuri, di un liberismo selvaggiamente predatorio, operante a dar luogo a un drastico ridimensionamento, tramite appropriazione privatistica, delle risorse dei popoli del pianeta (processo che non risparmia le economie produttive più potenti, coinvolgendone sensibilmente gli organismi di alimentazione della crescita), l’elezione di un vescovo di Roma proveniente da un’area marginale, oggetto del primo esperimento aggressivo che si ricordi prima dello scatenamento globale del processo appena ricordato, è un indice tempestivo della rinnovata sensibilità ai segni dei tempi da parte del vertice della Chiesa cattolica. (Continua)
The author
già professore ordinario di Diritto canonico nell’Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Giurisprudenza.
Notes
Contributo accettato dal Direttore.