Trattamenti sanitari, diritto all’autodeterminazione ed etiche di fine vita dopo l’ordinanza n. 207 del 2018 della Corte costituzionale -
SOMMARIO: 1. Considerazioni introduttive - 2. L’ordinanza n. 207 del 2018 della Consulta e la rilevanza costituzionale del “bene vita” - 3. L’„assolutezza” del diritto all’autodeterminazione terapeutica e la sua prevalenza sulla “indisponibilità” del diritto alla vita - 4. Il necessario riconoscimento del diritto all’aiuto al suicidio a tutela della visione personale della “dignità” nel morire ... - 5. ... e del divieto di discriminazioni nel darsi la morte attraverso il distacco delle macchine di sostegno vitale - 6. La “laicità” del biodiritto e il governo delle questioni “eticamente sensibili” - 7. L’apparente “neutralità” dell’opzione pro choice e la disciplina giuridica delle scelte di fine vita.
Health Treatments, Right to Self-determination and End-of-life Choices after Constitutional Court Ordinance No. 207/2018
ABSTRACT: The present essay deals with the issue regarding end-of-life choices after Italian Constitutional Court ruling No. 207/2018, which has prefigured, in certain exceptional situations, the partial unconstitutionality of the provision prohibiting aid to suicide (Article 580 of the Italian Criminal Code). The Author stresses that the patient’s right to refuse or interrupt life-saving treatment can be deemed to be protected by the Constitution, while the enactment of a right to assisted suicide into Italian law would require an ethical choice, which should instead be left to the discretionary assessment of the lawmakers.
The author
Professore ordinario di Diritto ecclesiastico nell’Università degli Studi di Messina, Dipartimento di Giurisprudenza
Notes
Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo integrale, con note, della relazione tenuta al Convegno svoltosi presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “la Sapienza”, sul tema “Valetudo et Religio: intersezioni fra diritto alla salute e fenomeno religioso” (Roma, 4 aprile 2019), ed è destinato alla pubblicazione negli Atti.