Ma i laici come stanno attuando il Concilio Vaticano II? Riflessioni a margine di un saggio di Fulvio De Giorgi - by Antonino Mantineo

Il saggio di Fulvio De Giorgi analizza una tematica sulla quale da tempo diversi studiosi si interrogano se e in che misura i cattolici in Italia danno quella testimonianza e quel contributo che si rendono necessari per vitalizzare la Chiesa del nostro Paese e renderla idonea alla sua missione evangelizzatrice, nonché per essere nella comunità civile quel lievito e quella lucerna che rinnova la società e la illumina anche nella notte buia che stiamo attraversando. Intento del contributo sembra essere racchiuso nella stessa titolazione: i laici come la Chiesa appaiono come un anatroccolo brutto, sgraziato che potrà diventare cigno solo se saprà coltivare ed alimentare tutti gli elementi non certo somatici, ma sostanziali - di essenza e di natura - che potranno restituire sia alla Chiesa che ai laici stessi il loro vero volto. La constatazione di avvio dell’A. è che oggi il laicato è inadeguato e la Chiesa si presenta come casta meretrix, “un ossimoro che la dice lunga sul «mistero» celato nella Chiesa di tutti i tempi, dalle origini fino a oggi”. (Continua)