Libertà religiosa e competenze amministrative decentrate - by Angelo Licastro

SOMMARIO: 1. Crisi dello Stato nazionale e multilevel governance – 2. L’assenza, a livello periferico, di assetti normativi consolidati riguardanti la materia ecclesiastica – 3. Disarticolazione delle funzioni sovrane e garanzie di attuazione dei valori costituzionali – 4. Le competenze decentrate in un sistema organizzato in senso federale – 5. Garanzia dei “livelli essenziali” delle prestazioni e diritto fondamentale di libertà religiosa – 6. L’interpretazione del nuovo art. 117, secondo comma, lett. c), Cost. – 7. La specificità della “riserva” allo Stato in materia di “rapporti” con le Confessioni religiose – 8. Le potenziali “aperture” legate al nuovo criterio di autonoma ripartizione delle funzioni amministrative – 9. Il caso del decentramento di funzioni amministrative in materia di edilizia di culto – 10. Interessi religiosi “meramente locali” e “declinazione locale” di interessi primari riguardanti l’esperienza religiosa – 11. Pluralismo religioso, sussidiarietà verticale e garanzie per le minoranze – 12. Gli attuali scenari e i possibili futuri sviluppi.