Libertà religiosa e competenze amministrative decentrate -
SOMMARIO: 1. Crisi dello Stato nazionale e multilevel governance – 2. L’assenza, a livello periferico, di assetti normativi consolidati riguardanti la materia ecclesiastica – 3. Disarticolazione delle funzioni sovrane e garanzie di attuazione dei valori costituzionali – 4. Le competenze decentrate in un sistema organizzato in senso federale – 5. Garanzia dei “livelli essenziali” delle prestazioni e diritto fondamentale di libertà religiosa – 6. L’interpretazione del nuovo art. 117, secondo comma, lett. c), Cost. – 7. La specificità della “riserva” allo Stato in materia di “rapporti” con le Confessioni religiose – 8. Le potenziali “aperture” legate al nuovo criterio di autonoma ripartizione delle funzioni amministrative – 9. Il caso del decentramento di funzioni amministrative in materia di edilizia di culto – 10. Interessi religiosi “meramente locali” e “declinazione locale” di interessi primari riguardanti l’esperienza religiosa – 11. Pluralismo religioso, sussidiarietà verticale e garanzie per le minoranze – 12. Gli attuali scenari e i possibili futuri sviluppi.
The author
Professore associato di Diritto ecclesiastico comparato nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina
Notes
Testo integrale, con note, della relazione tenuta al II Convegno nazionale dell’A.D.E.C. (Macerata 28, 29 e 30 ottobre 2010), sul tema "Libertà religiosa tra declino o superamento dello Stato nazionale", destinato alla pubblicazione negli Atti.