Legge versus giurisprudenza (con speciale riguardo alla materia giusfamiliare) -
SOMMARIO: 1. Premessa: lo Stato di diritto e alcuni suoi corollari - 2. La ‘rivoluzione clandestina’ conseguente al recente fenomeno dell’espansionismo giurisprudenziale - 3. La giurisprudenza italiana in materia giusfamiliare: un esempio eloquente di giurisprudenza creativa - 4. L’affidamento condiviso e il diritto alla bigenitorialità secondo i giudici italiani - 5. L’assegnazione e la perdita della casa coniugale secondo i giudici italiani - 6. L’affidamento dei minori a soggetti terzi e la responsabilità genitoriale secondo i giudici italiani - 7. Il mantenimento diretto secondo i giudici italiani - 8. L’ordine di distrazione di somme dovute da terzi a uno dei coniugi secondo i giudici italiani - 9. Conclusioni.
Legislation versus Case Law (with special regard to Family Law).
ABSTRACT: Starting from historical analysis of the knowledge of ‘Rechtstaat’, the following essay is dedicated to the evolution of domestic juridical system, particularly with reference to the attitude of the Italian courts towards legislation. That’s like attending a kind of ‘clandestine revolution’: case law does not seem anymore submitted to statutory legislation, but statutory rules are neglected and manipulated by judicial order. This is particularly clear in family law; that means that judges make law against legislation by the use of general clauses. This essay outlines the necessity of adherence to positive law as guarantee of certitude and defence against arbitrariness and judicial excess, contrary to the authors who claim that law-making is essential to the jurisdictional role.
The author
Ricercatore di Diritto privato nell’Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Diritto privato e Storia del diritto.
Notes
Contributo sottoposto a valutazione.