A trent’anni dagli Accordi di Villa Madama: edifici di culto e legislazione civile -
SOMMARIO: 1. Come “mostrare alla mosca di uscire dalla bottiglia” – 2. Alcune emblematiche sperimentazioni di architettura religiosa – 3. L’evoluzione problematica della normativa: a) in generale – 4. Segue : b) alla ricerca di un equilibrio fra esigenze religiose e governo del territorio – 5. Il caso paradigmatico della Regione lombarda – 6. Le ambiguità ricorrenti nell’interpretazione e attuazione dei dettati normativi – 7. Le incertezze giurisprudenziali – 8. Gli enti istituzionalmente competenti in materia di edilizia di culto – 9. L’esigenza di un’approfondita rivisitazione dell’intero sistema – 10. L’apertura verso un cambio di rotta in chiave di partecipazione responsabile.
ABSTRACT: The evolution of the legislation on religious buildings feels the effect of the lively increase of artistic and legal experimentations, looking for a balance the emerging needs of cults and religious practices and the parallel developments of the orientations of administration and management of land areas increasingly marked by the phenomenon of ethic, cultural and fideistic pluralism.
The author
professore emerito di Diritto ecclesiastico e canonico nell'Università degli Studi di Messina, Facoltà di Giurisprudenza.
Notes
Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo, integrato e corredato dalle note, della Relazione svolta il 16 ottobre 2014, nell’ambito delle Riunioni culturali 2014 dell’Arcisodalizio della Rota Romana, ed è destinato alla pubblicazione nella collana “Studi giuridici- Annali di Dottrina e Giurisprudenza Canonica” della Libreria Editrice Vaticana e nella Raccolta di scritti in onore di Gaetano Silvestri.