L’obiezione di coscienza nell’ordinamento italiano tra difficoltà applicative e tentativi di risoluzione
Conscientious objection in the Italian legal system between application difficulties and attempts at resolution
ABSTRACT: Il contributo inquadra la libertà di coscienza e l’obiezione di coscienza nel panorama costituzionale italiano, con particolare attenzione dedicata al travagliato caso dell’interruzione volontaria di gravidanza. Individua e mette in luce pro e contro delle soluzioni fino a ora prospettate o concretamente adottate per contrastare l’alto numero degli obiettori che si è registrato in molte strutture sanitarie italiane.
ABSTRACT: The essay examines freedom of conscience and conscientious objection within the Italian constitutional framework, with particular attention to the problematic case of interruption of pregnancy. It identifies and highlights the pros and cons of the solutions envisaged or actually adopted to date to deal with the high number of objectors registered in many Italian healthcare facilities.
SOMMARIO: 1. L’esercizio delle obiezioni di coscienza - 2. La libertà e l’obiezione di coscienza nel diritto italiano - 3. L’interruzione volontaria di gravidanza e l’obiezione di coscienza: l’art. 9 della legge 194 del 1978 - 4. L’elevato numero di obiezioni esercitate e le iniziative, fino a oggi intraprese, per garantire il servizio di IVG - 5. Una possibile abrogazione del diritto di obiezione di coscienza? - 6. Le varie forme di mobilità del personale medico - 7. Le assunzioni “mirate” da parte degli ospedali pubblici - 8. Il processo di selezione “neutrale”, ovvero sulla base delle mansioni da espletare - 9. Conclusioni.
L'autore
assegnista di ricerca in Diritto ecclesiastico e canonico nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Dipartimento di Giurisprudenza
Note
Contributo sottoposto a valutazione - Peer reviewed paper.