Sulla “scomparsa dei diritti” nella Chiesa postridentina: frammenti di una mutazione epocale nella pace delle istituzioni ecclesiali -
SOMMARIO: 1. Preambolo - 2. Tra Riforma e Rivoluzione. “Controriforma” e dottrine dei diritti - 3. Tra “lacune” conciliari ed esaltazione del primato: incertezze di fronte alla constatazione di rilevanti problematiche di armonizzazione applicativa dei decreti tridentini con il Corpus juris canonici. Difficoltà di individuare un percorso di convincente superamento dello stallo: crisi del carisma di mediazione della canonistica? - 4. Un concilio ad usum Curiae , attuato con modalità plebiscitarie, propizie all’accesso a modelli napoleonici di produzione giuridica, per seppellire il pluralismo della Tradizione canonica (già colpito col divieto delle liturgie cinesi e malabariche e la eliminazione delle reducciònes amazzoniche) - 5. Dalla scomparsa della communitas utentium alla sostituzione (Kuttner) dell’antica piattaforma consuetudinaria del diritto con l’idea di una sua creazione discendente, alimentata dal mito di un’inerranza papale. Adattamento di tale credenza alle strategie di potere della Curia - 6. La modernità ecclesiastica (Fantappiè) mediata dalla liquidazione, nel ventennio 1904-1923, di qualsiasi forma di sindacato sugli atti di esercizio del potere esecutivo (fino all’esenzione dei suoi addetti da accuse giustiziabili per abusus potestatis, oltre che da responsabilità ex lege aquilia) - Fine della divisione dei poteri. Rinvio - 7. Il tentativo fallito di Paolo VI di introdurre elementi di giustizia amministrativa importati (manipolandoli) dai sistemi a Conseil d’Etat; loro ulteriore svuotamento mediante deroghe della produzione normativa (poi ampliate nella prassi di Curia) dalle guide-lines indicate al legislatore dal Sinodo dei Vescovi del 1967.
Concerning the “disappearance of rights” in the Latin Church of the 20th century. Fragments of an epochal mutation in the peaceful coexistence of ecclesiastic institutions
ABSTRACT: The article intends to review the major milestones in the historical dynamics of ecclesiastic politics prior to the establishment of the Code of Canon Law. The perspective adopted is one of broad contextualization rather than mere critique of the events and the historical actors of thosetimes. The article closes with a reflection on the effects of the antimodernist and antiliberal posture of the Holy Seed, which led to the development of a movement for a codification aimed at eliminating any separation of powers within the Church.
L'autore
Già ordinario di Diritto canonico nell’Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Giurisprudenza.
Note
Contributo non sottoposto a valutazione.