Sostenibilità economica e transizione ecologica: l’apporto giuridico buddhista -
SOMMARIO: 1. Osservazioni propedeutiche: la crescente rilevanza di un approccio metodologicamente propenso alla riconversione ambientale e alla solidarietà sociale - 2. Caratteristiche generali idonee a proporre le dottrine buddhiste come case study di precipua significatività - 3. Le tracce di una riflessione culturalmente orientata: l’eredità dei maestri canonici - 4. Gli insegnamenti del Buddha come principi di una taumaturgia giuridica interculturale - 5. L’astensione curativa: una nozione rafforzata di condotte omissive - 6. Un bilancio casistico: materiali di studio sui rapporti tra il buddhismo e le istituzioni statali - 7. Possibile conclusione a partire dallo stato dell’arte: il buddhismo tra dottrina, rito e habitus.
Sustainability and environmental transition: the legal Buddhist contribution
ABSTRACT: We are currently experiencing an increasing attention on the economic sustainability and the environmental issues. This process still merely seems a theoretical declaration because its concrete efforts are appearing weak and fragile. The aim of this essay is to underline the possibility of a better comprehension of those sets of problems by studying the spiritual and legal contribution of Buddhism: a not theistic axiology that implies a renewed approach to ecology and economics, able to determine methodological consequences even in the sphere of public law.
L'autore
Ricercatore di Diritto ecclesiastico nell’Università “Magna Græcia” di Catanzaro, Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia.
Note
* Contributo sottoposto a valutazione - Article submitted to a double-blind review.