Serve una nuova governance della libertà religiosa in Italia -
SOMMARIO: 1. Introduzione: tre domande sulla difficile costruzione di una società pluralista. Dalla Costituente ai fatidici anni ’70 - 2. La fase applicativa delle norme costituzionali in materia di libertà religiosa: fra tentennamenti politici, violazioni della legalità costituzionale e complessità sociale - 3. La “governance” nelle relazioni tra sfera pubblica e fenomeno religioso - 4. Il “cantiere Europa”: le possibilità di una democrazia (in crisi) - 5. Conclusioni.
It ought to be necessary a new Italian governance for religious freedom
ABSTRACT: This work highlights, in a descriptive fashion, some of the critical aspects of the relationships between the State and religious groups in Italy. Concrete legal policy proposals are suggested, within the applicable constitutional framework, taking into account the changed social, cultural and religious context of the country.
L'autore
Professore ordinario di Diritto interculturale e delle religioni nell’Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione.
Note
Contributo sottoposto a valutazione - Article submitted to a double-blind review. È riprodotto il testo, integrato e corredato di note a piè di pagina, della relazione tenuta in occasione della quinta Conferenza annuale organizzata dalla European Academy of Religion (EuARe) in collaborazione con la Fondazione per le Scienze Religiose sul tema “Religion and Diversity” (Bologna, 20-23 giugno 2022).