Paolo VI il più grande Papa riformatore della modernità -
SOMMARIO: 1. Premessa. Lo sguardo verso l’alto. Il Papa più italiano e più universale della modernità - 2. Paolo VI e l’amore per l’Italia. Storia, Risorgimento, Repubblica - 3. Il programma dell’Ecclesiam Suam del 1964. Dialogo con i non credenti e dialogo interreligioso - 4. Ebraismo ed ecumenismo, per l’unione del ceppo ebraico-cristiano - 5. Fede e ragione. L’universalità della Chiesa e dell’ONU - 6. Collegialità e unità nel governo della Chiesa. Coscienza della funzione petrina - 7. Un fremito lo prende, una vertigine, talora una follia, lo invade. Ma Paolo VI chiude le ferite della storia - 8. Profezia e storicità del magistero di Papa Montini. Sacerdozio, celibato, i tempi della storia - 9. Etica, famiglia, sessualità. Paolo VI, l’antropologia solidale, contro il nichilismo della dissoluzione - 10. Conclusioni. Paolo VI, uomo della fede e della sapienza.
L'autore
Professore emerito di Diritto ecclesiastico nell’Università degli Studi di Roma Tre, Dipartimento di Storia e Teoria generale del Diritto
Note
Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo integrale, corredato dalle note, della relazione al Convegno su “Paolo VI. Il Papa della modernità. Giustizia tra i popoli e l’amore per l’Italia”, organizzato dalla Cattedra di Diritto ecclesiastico dell’Università di Roma Tre, presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura (Roma, 8 novembre 2017).