Libertà di religione e libertà dalla religione in Marocco: la revisione interpretativa sull’apostasia -
SOMMARIO: 1. Premessa - 2. Diritto e religione in Marocco: la libertà religiosa nella Costituzione del 2011 - 3. L’apostasia nel diritto islamico: cenni - 4. Il codice penale marocchino e la fatwā del 2013 - 5. Il Consiglio Superiore degli Ulema: prerogative e valenza dei suoi interventi - 6. “La via degli Ulema” (Sabīl al-‘ulamā’) e la rinnovata interpretazione sull’apostasia - 7. Il Marocco e la “via di Marrakech”: un segnale per il futuro?
Freedom of Religion and Freedom from Religion in Morocco: The Interpretative Revision on Apostasy
ABSTRACT: The essay analyzes a recent step taken by the Kingdom’s Ulama that distances from the traditional meaning of apostasy and of the penalty given for this offense. According to this document, Murtadd would not be the one who leaves Islam for another religion, but the one who betrays the group he belongs to. Apostasy was therefore political, not doctrinal. In this sense, the document represents an essential progress for the qualification of religious freedom in Morocco (on the same way already indicated by the Marrakesh Declaration).
L'autore
ricercatore di Diritto ecclesiastico e Diritto canonico nell’Università di Roma “la Sapienza”, Facoltà di Giurisprudenza.
Note
Il contributo, sottoposto a valutazione, riprende e amplia il testo della comunicazione presentata, con il titolo: “La libertà di religione in Marocco tra riconoscimenti formali e tutela effettiva: dalla dichiarazione di Marrakech alla revisione interpretativa sull’apostasia”, al Seminario Internazionale di Studi su “La dichiarazione di Marrakech: proiezione e tutela della libertà religiosa nei Paesi islamici”, tenutosi in data 17 gennaio 2017 presso la Pontificia Università Urbaniana, i cui atti sono in corso di pubblicazione.