L’Europa e i migranti: per una dignitosa libertà (non solo religiosa) -
SOMMARIO: 1. La preminenza della dignità sulla libertà - 2. La dignità di chi non conta niente: i migranti - 3. Ci può essere libertà senza dignità? - 4. La luterana libertà del cristiano e la sua secolarizzazione - 5. Un’Europa infedele alla sua ispirazione - 6. Analogia dei conflitti politici odierni con quelli religiosi passati - 7. I migranti, banco di prova per l’Europa e per le Chiese - 8. L’attuale condizione dei migranti - 9. La libertà dignitosa come fonte dell’unità politica europea.
L'autore
già professore ordinario di Diritto ecclesiastico nell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Dipartimento di Giurisprudenza
Note
Testo rielaborato dell’introduzione e della lezione di verifica al “Corso di formazione degli esponenti delle comunità religiose presenti in Italia che non hanno stipulato intese con lo Stato” (Ravenna, maggio-settembre 2017) svolto su iniziativa del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno. Del gruppo di docenti, che ha condotto il corso, aveva sempre fatto parte Maria Cristina Folliero, che ci ha però lasciato prematuramente. All’Amica, studiosa colta dei rapporti tra Stato e confessioni religiose ma anche tra diritto internazionale e diritto interno, dedico questo lavoro, maturato nel Corso al quale non ha potuto partecipare. Contributo non sottoposto a valutazione.