La rilevanza ecclesiasticistica della riforma del Terzo settore. Il cinque per mille - di Giuseppe D'Angelo

SOMMARIO: 1. Premessa - 2. La revisione del cinque per mille tra sollecitazioni della magistratura contabile e riforma del Terzo settore - 3. L’ancoraggio costituzionale del cinque per mille: sussidiarietà orizzontale e democrazia fiscale - 4. La natura giuridica dell’istituto e la perimetrazione della volontà di destinazione espressa dal contribuente - 5. La configurazione originaria del meccanismo nelle valutazioni critiche della Corte dei conti e i conseguenti interventi correttivi - 6. La ricollocazione nell’alveo della riforma del Terzo settore. Le novità del d.lgs. n. 111 del 2017 - 7. Profili problematici di interesse ecclesiasticistico: a) gli enti religiosi come possibili beneficiari … - 8. (segue) b) gli oneri di conformazione (bilanciata) alle prescrizioni in tema di trasparenza, pubblicità e efficacia della gestione dei flussi finanziari derivanti dal cinque per mille … - 9 (segue) c) l’otto per mille - 10. Tra sintesi e prospettiva. Questioni pratico-applicative e significato ricostruttivo-sistematico nella valutazione delle ricadute ecclesiasticistiche del cinque per mille.

The effects of the legal reform of the Third sector on the Ecclesiastical law (of the State). The case of “cinque per mille”.

ABSTRACT: The article deals with the effects of the Italian Reform of the Third Sector on the Ecclesiastical law of the State and focuses on the peculiar measure of financial aid called “cinque per mille”, as governed by the legislative decree n. 111/2017. The author analyzes some problematic issues involved by this decree and underlines its importance in achieving the goal of a more amply and extended awareness of the today meaning of religious freedom as s well as of the relationships between the State and the Church.