La proposta di legge in materia di libertà religiosa nei lavori del gruppo di studio Astrid. Le scelte operate nel campo della libertà individuale -
Dei 10 articoli che compongono il Capo II della Proposta di legge in esame, gli artt. 3, 4 e 5 costituiscono l’asse portante della disciplina del diritto di libertà religiosa individuale. Le norme ricomprese fra gli artt. 6 e 13 ruotano, infatti, intorno a questo blocco normativo che racchiude e custodisce la ratio dell’intero Capo, attenta, lo ha appena ricordato nella sua relazione Alessandro Ferrari, a porre al centro delle dinamiche del religioso la ‘coscienza’ individuale intesa quale luogo deputato allo sviluppo della personalità individuale, tanto in una dimensione teista quanto ateista, benché quest’ultima presenti “peculiarità e identità non confondibili con quelle religiose”. (Continua)
L'autore
Professore ordinario di Diritto ecclesiastico nell’Università degli Studi del Piemonte orientale, Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze economiche, politiche e sociali
Note
Il testo, non sottoposto a valutazione, riproduce la relazione svolta oralmente durante il Seminario organizzato dalla Fondazione Astrid a Roma il 6 aprile 2017. È già pubblicato in Rassegna Astrid, n. 7/2017, con la nota: “Il testo della proposta di legge Astrid, al quale lo scritto fa riferimento, è riportato in allegato. Si tratta di una bozza ancora in versione provvisoria; essa è stata elaborata da un gruppo di studio di Astrid coordinato da Roberto Zaccaria e sarà rivista anche alla luce del dibattito sviluppatosi nel corso del seminario del 6 aprile”. Il testo della proposta, per comodità del lettore, è riportato in calce.