La Chiesa e la politica -
È dato di esperienza – del quale ci tocca prender atto – che la nostra vicenda nazionale si mostra segnata come da un curioso paradosso. È un fatto che [pur essendo l’italiana una società largamente “secolarizzata”] essa al contempo ben poco si presenta “laica”. È un fatto che l’Italia [quanto si voglia sorda ai richiami d’una sentita religiosità: quanto che sia ridotta, s’è sin detto, a «terra di missione»] è Paese in cui la Gerarchia cattolica romana tuttavia mantiene una sua pregnante egemonia: la quale va ben oltre ciò che si riscontra nella generalità delle altre comunità politiche di professione religiosa cattolica. Sicché – di faccia a questa singolare situazione – non ci si può non domandare come mai ciò accada: come mai una «società secolarizzata» non sappia «essere laica», ma seguiti a concedersi all’alta manus della Chiesa. (Continua)
L'autore
Professore emerito di Storia del Diritto canonico della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Note
Relazione tenuta alla Università di Ferrara il 16 ottobre 2009 in occasione del Convegno su "La Chiesa in Italia: oggi".