Indipendenza degli “ordini” di Stato e Chiesa e ruolo del Presidente della Repubblica -
Assai opportuno l’invito rivolto da G. Casuscelli a discutere del ruolo del Capo dello Stato sul piano dei rapporti tra Stato e Chiesa, specie nella presente congiuntura segnata – come si sa – da gravi tensioni ma, direi, anche in una prospettiva di più ampio respiro e – si spera – di una ritrovata o rinnovata quiete sociale ed istituzionale, di cui nondimeno si fatica a rinvenire ad oggi il seme da cui potrebbe alimentarsi e, in un tempo ragionevole, crescere ed affermarsi. Gli interrogativi posti da chi sollecita il confronto toccano, da un peculiare e, almeno in parte, inusuale angolo visuale (quello dei poteri-doveri e, in breve, del ruolo del Presidente), antichi punti di snodo di una inesausta riflessione teorica, che nondimeno oggi assume nuova colorazione, proprio a motivo delle vicende in corso e dei loro possibili, ulteriori svolgimenti. (Continua)
L'autore
Professore ordinario di Diritto costituzionale nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina