Il ministero pastorale di governo: titolari e contenuto -
1 - Per quanto paradossale possa sembrare, scelgo di non essere “prudente” proprio nell’accostarmi al tema dell’incontro che connette il momento prudenziale con l’atto amministrativo singolare del diritto canonico, in una prospettiva di equilibrio fra esigenze pastorali e dovere di governo. Per definizione, chi non è prudente si espone a rischi; e il rischio che ritengo di dover correre in questo caso consiste nel privilegiare, accingendomi alla ricerca dell’equilibrio suddetto, il paradigma della diligentia diligentis o boni patris familiae. (continua)
L'autore
Professore ordinario di Diritto canonico nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina.
Note
Relazione tenuta al Convegno di Studio “Momento prudenziale e atto amministrativo singolare canonico. Esigenze pastorali e dovere di governo”, organizzato dall’Istituto di Diritto Canonico San Pio X, il 3-4 maggio 2007 presso il Marcianum di Venezia. Ora pubblicato in "Diritto e Religione ", n. 2 - 2007, p. 92 ss.