Il diritto come «cura». Suggestioni dall’esperienza canonistica -
SOMMARIO: 1. Premessa - 2. Dalla «rocca sull’onda» ai «diritti sbagliati»: la giuridicizzazione dei rapporti inter-personali come problema - 2.1. L’ «atomismo sociale» e i «diritti egoistici» - 2.2. I «diritti egoistici» nella tradizione canonistica: il caso del matrimonio - 3. Creonte e Antigone: diritto vs. morale o diritto «maschile» vs. diritto «femminile»? - 3.1. Gender Studies e modelli di genere nel diritto. - 3.1.1. Etica dei diritti ed etica della cura - 3.1.2. Dal non-diritto al diritto «altro»: categorie, tipi di ordinamento, stili «femminili» - 3.1.3. Dimostrazione vs. argomentazione, rigidità vs. flessibilità - 3.2. Il lato «femminile-materno» del diritto canonico e il diritto come «cura» – 3.2.1. «Maschile» e «femminile» nel cattolicesimo - 3.2.2. Diritto canonico, stereotipi sessuali e tipi di diritto - 3.3. L’esigenza di ricomporre la scissione - 4. Lo sfondo filosofico-politico del diritto post-moderno (radici ebraicocristiane della critica interna al liberalismo) - 5. Uno jus o potestas pro persona come categoria della «cura»? - 5.1. Cura, responsabilità, diritti: l’opportunità di ripensare le categorie giuridiche tradizionali - 5.1.1. La responsabilità verso l’altro dell’amicizia. - 5.1.2. Un diritto («debole», e della cura) dell’amicizia? - 5.2. La pista ricoeuriana della collaborazione tra amore e giustizia (e l’«economia della gratitudine») - 5.3. La pista levinasiana del visage (e la razionalità concreta dell’empatia) - 5.4. Per un’ipotesi di nuove categorie positive.
L'autore
Note
La pubblicazione postuma di questo scritto di Edoardo Dieni, rimasto in lettura al Prof. Salvatore Berlingò, intende ricordarne nell’anniversario della scomparsa la figura di studioso.