I modelli istituzionali di integrazione musulmana in Europa - di Salvatore Prisco

Nell’ambito di un intervento di carattere volutamente descrittivo e “di quadro”, che intende porsi - trovando in questa circoscritta ambizione il proprio limite, confessato in anticipo - soltanto quale base per le successive e particolari riflessioni degli altri partecipanti al convegno (il che giustifica anche il rinvio implicito degli approfondimenti ai contributi dei colleghi di “settore”, per così dire, giacché si cerca in tal modo di ridurre al minimo le pur inevitabili sovrapposizioni con le relazioni altrui, mentre la destinazione del lavoro ad un pubblico che non era soltanto di “addetti ai lavori” spiega la scelta di conferire ad esso un “taglio” non unicamente tecnico - giuridico in senso stretto), il punto di partenza obbligato sta - com’è appena il caso di sottolineare - nella constatazione dell’ormai ineliminabile fenomeno delle macro-migrazioni su scala planetaria. (Continua)