Eresie, povertà e potere nel monachesimo russo alla fine del XV secolo e all’inizio del XVI -
SOMMARIO: 1. Premessa - 2. Il contrasto delle eresie: Iosif di Volok e Nil della Sora – 3. Le proprietà dei monasteri e della Chiesa – 4. Il Concilio del 1503: il clero vedovato, i diritti di stola e lo scontro tra non possessori e iosifljane – 5. Gli eredi spirituali di Nil della Sora – 6. Il fondamento divino del potere nel pensiero di Iosif di Volok – 7. Le conseguenze della vittoria dei seguaci di Iosif - 8. L’assolutismo autocratico - 9. Nota conclusiva.
The attitude of 15th and 16th century’s Muscovite monasticism towards heresy, poverty and power
ABSTRACT: The article analyzes the position of two rival monastic trends, the first represented by Nil from Sora and the latter by Iosif from Volok. The decision taken by the 1503 Moscow Church Council in favour of Iosif had important consequences for the future of Muscovy and Russia. Most important was strengthening the power of the czar vis a vis the metropolitan, hence the submission of the Church to the state, which was generated by an incorrect interpretation of Iosif’s thought.
L'autore
già professore associato di Diritto ecclesiastico comparato nell’Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Scienze Politiche.
Note
Il contributo, accettato dal Direttore, è destinato alla pubblicazione negli Studi in onore del prof. Domenico Coccopalmerio.