Dopo la rivoluzione francese, non il diluvio, ma il contratto congreganista - di Stefano Testa Bappenheim

La situazione dei rapporti fra il diritto civile francese ed il diritto canonico è il risultato d’una lunga evoluzione: si può dire, senza dubbio, che, a partire dal Medio Evo, vi siano stati dapprima un sistema di Stato confessionale, prima ‘canonico’ e poi ‘gallicano’; con la Rivoluzione, il Concordato e gli Articoli Organici, si arriva al sistema della laicité, ma con vestigia di confessionalità e la persistenza d’uno spiccato gallicanismo; la legge di Separazione farà, in linea di principio, scomparire ogni confessionalità ed ogni gallicanismo; Stato confessionale canonico, poi gallicano, poi laico-gallicano, poi laico-liberale: ecco l’evoluzione storica, esposta con suprema concinnitas. Trattandosi dell’organizzazione interna delle Chiese, il principio essenziale cui si lega il diritto statale è quello della neutralità laica. L’articolo 2 della legge di Separazione afferma che la République non riconosce, sovvenziona o stipendia nessun culto. (Continua).