Diversità e diritto internazionale privato: il ripudio islamico e la sua rilevanza nell’ordinamento giuridico italiano alla luce di due recenti pronunce della Corte di Cassazione -
SOMMARIO: 1. Dal riconoscimento degli effetti civili delle sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale alla trascrizione del ripudio islamico - 2. Le specificità dell’istituto del ripudio - 3. I dubbi di compatibilità sollevati dal ripudio alla prova della recente giurisprudenza di legittimità - 4. La sentenza n. 16804 del 7 agosto 2020 e l’intrascrivibilità di un ripudio sciaraitico pronunciato in Palestina - 5. L’ordinanza n. 17170 del 14 agosto 2020 sulla trascrivibilità di un divorzio unilaterale pronunciato in Iran - 6. Annotazioni conclusive: ordine pubblico e diversità religiosa alla prova degli effetti generati dalla trascrizione.
Diversity and Private International Law: Islamic repudiation and its relevance into the Italian legal system in the light of two recent judgments of the Court of Cassation
ABSTRACT: Two recent judgments of the Court of Cassation lead to the center of attention the issue of recognition in Italy of repudiation orders issued abroad by Sharia courts. The general clause of international public order becomes thus the filter to measure the degree of openness of our legal system to other values, clearly foreign to the Italian and European legal horizon.
L'autore
Professore ordinario di Diritto ecclesiastico e canonico nell’Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria”.
Note
Il contributo, sottoposto a valutazione, è destinato alla pubblicazione negli Atti del Convegno su “Il ruolo delle clausole generali in una prospettiva multidisciplinare”, organizzato dal Centro di ricerca coordinato “Studi sulla Giustizia” dell’Università degli Studi di Milano. Il Convegno, programmato per il 2020, non si è potuto svolgere in presenza a causa dell’emergenza sanitaria. Gli atti sono in corso di pubblicazione, a cura di R. Sacchi, per i tipi di Giuffrè.