“Diritto della Unione Europea e status delle confessioni religiose”. Apertura dei lavori -
Il presente incontro costituisce la continuazione e lo sviluppo della riflessione iniziata con il Convegno, svoltosi in Università Cattolica nel maggio 1999, su “Chiese, associazioni, comunità religiose e organizzazioni non confessionali nell’Unione Europea”. Su tale problematica si confrontarono allora non solo qualificati esperti e autorevoli esponenti della Commissione europea, ma anche rappresentanti di organismi confessionali e ideologici accreditati presso la stessa. Tra le tante significative acquisizioni dei lavori merita ricordare quanto ebbe ad avvertire Thomas Jansen, presidente della “Cellule de prospective” allora incaricata di assicurare il dialogo dell’Unione con le “communautés de foi et de conviction”. Egli ebbe infatti a rilevare che l’interesse della Commissione nei confronti di questi “partenaires” non derivava tanto dal loro pur rilevante ruolo quali attori della società civile, ma soprattutto dall’apporto che essi potevano offrire sotto il profilo etico alla identificazione e definizione dell’identità e del significato della Unione. (Continua)
L'autore
Professore ordinario di Diritto canonico nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Note
Intervento introduttivo di Giorgio Feliciani, Direttore del Centro Studi sugli Enti Ecclesiastici – CESEN, al Convegno di studi sul tema “Diritto della Unione Europea e status delle confessioni religiose” organizzato dal Centro (Roma, Istituto Sturzo, 8-9 ottobre 2010).