Brevi riflessioni sull’art. 17 TFUE e sul progetto di Direttiva del Consiglio recante disposizioni in materia di divieto di discriminazione -
SOMMARIO: 1. L’Europa e la prospettiva religiosa. Dai fatti di Parigi un messaggio all’Unione – 2. L’art. 17 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea. Un breve profilo critico – 3. La (presunta) incompetenza comunitaria in materia di status . L’interpretazione sistematica e i limiti operativi – 4. Il "dialogo". Alcune valutazioni di principio – 5. La (nuova) normativa comunitaria in materia di divieto di discriminazione nel contesto ideologico dell’art. 17 TFUE: il progetto direttiva COM 426/2008. Brevi considerazioni elaborative – 6. Il nuovo corso dell’Unione tra crisi di affermazione e rinnovata identità (laica).
Brief reflections on art. 17 TFEU and on the draft Directive laying down rules for the application of the principle of equal treatment three persons irrespective of religion or belief, disability, age, sexual orientation
ABSTRACT: The essay is to analyze the recent developments affecting the relationship between the European Union , religious denominations and religious perspective in general in the light of what is stated in art. 17 TFEU and in a renewed ideological Community regulatory framework resulting after the changes introduced by the Lisbon Treaty . In the final part of the paper, it focuses on the new draft Directive COM 426/2008 laying down rules against discrimination (including religious), and on the general secular identity dimension of the European Union in matters religious.
L'autore
Dottore di ricerca in Teoria del Diritto presso l’Università “Magna Græcia" di Catanzaro, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali
Note
Contributo sottoposto a valutazione