Associazioni ed enti in una solidarietà in crisi: le risposte del diritto canonico e del diritto ecclesiastico -
Intenderò la solidarietà non come carità d’intonazione religiosa, né come liberalità d’intonazione laica, ma quale dovere giuridico secondo la prescrizione dell’art. 2 Cost.: un dovere inderogabile che conforma l’agire nelle sfere della politica, del sociale, dell’economia, e che vincola all’adempimento persone fisiche, formazioni sociali, istituzioni di ogni tipo e livello, per il rifiuto opposto dai costituenti a ogni concezione individualista o corporativa della società. (Continua)
L'autore
già professore ordinario di Diritto ecclesiastico nell'Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze giuridiche "Cesare Beccaria"
Note
Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce la versione di sintesi della relazione al Convegno Nazionale dell’ADEC sul tema “Per una disciplina che cambia. Il diritto canonico e il diritto ecclesiastico nel tempo presente” ( Bologna, 7-9 novembre 2013), di cui è stata data lettura. La versione integrale, corredata delle note, è destinata alla pubblicazione negli Atti del Convegno