Alle radici della laicità civile e della libertà confessionale - di Sara Domianello, Alessandro Morelli

Il libro di Luciano Zannotti affronta tematiche fra le più dibattute, non da oggi e meno che mai dai soli studi del diritto canonico o del diritto ecclesiastico civile, accettando il rischio di proporre ai lettori un’analisi inevitabilmente quanto forse intenzionalmente predestinata essa stessa a quella imperfezione ed incompiutezza di cui l’A. mira senza infingimenti a tessere l’elogio, persuaso com’è del valore positivo da attribuire al fatto che tali caratteristiche consentono ad ogni discorso di restare perennemente aperto ed imprimono un moto di perpetua tensione ad ogni sforzo ordinatore volto a ridurre ad unità globale le infinite possibilità e l’inesauribile varietà di sfumature dell’esperienza umana.  L’operazione azzardata dall’A. è quella di applicare al campo della politipìa dei sistemi normativi l’idea del musiliano anello di Clarisse, ossia di una ricerca continua svolta sull’orlo della bocca di un vulcano, stimolata dalla consapevolezza, acquisita con l’esperienza, che lo scarto di un intero “mondo delle possibilità” operato dall’agire necessitato dell’uomo non può avanzare alcuna realistica pretesa di rendere “quel” mondo eternamente impossibile, potendo vantare al più la forza di relegarlo provvisoriamente al di là dell’orizzonte visibile di “questo” mondo ... (Continua)