“A chiare lettere” - Editoriali • "La prima Sede non è giudicata da nessuno" (can. 1404 c.j.c.): verso il tramonto di un'utopia (di g. c.) -
Il tenore delle " osservazioni conclusive sul secondo rapporto periodico della Santa Sede", adottato dal Comitato preposto al controllo sull'attuazione della Convenzione sui Diritti del Fanciullo che opera presso l'ONU, è davvero inconsueto. Il Comitato, infatti, dopo avere lamentato un considerevole ritardo nella presentazione del rapporto, ha formulato sia apprezzamenti per le misure legislative e organizzative adottate dalla Santa Sede nel corso del 2013, sia esplicite richieste di modifica delle leggi canoniche e dello stesso insegnamento della Chiesa sui temi eticamente sensibili dell'aborto, della famiglia, dell'omosessualità, al fine di assicurare una garanzia più ampia ed efficace dei diritti del fanciullo garantiti dalla relativa Convenzione. (Continua)
L'autore
già professore ordinario di Diritto ecclesiastico nell’Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria”
Note
Contributo non sottoposto a valutazione