“A chiare lettere” (a proposito di un intervento) -
L’intervento di Massimo Jasonni sul degrado del diritto ecclesiastico e sulla crisi della disciplina evidenziata da Giuseppe Casuscelli, mi sembra meriti particolare attenzione. Secondo Jasonni la crisi è indiscutibile ma non riguarda solo la disciplina quanto una “larga parte dell’Università italiana”, anche in seguito alle “sciagurate riforme legislative in atto” che hanno umiliato la scuola pubblica a vantaggio di quella confessionale. Quanto all’altra osservazione di Casuscelli che la disciplina non sia intervenuta “su temi pratici e attuali del rapporto tra Stato e Chiese”, attestandosi su “tematiche lontane dalla vita e dallo scontro sociale”, quali la libertà di religione e di coscienza, Jasonni non ritiene che ciò risponda al vero e che l’appello della ricerca, id est della materia, si sia impoverito. (Continua)
L'autore
Professore ordinario di Diritto ecclesiastico nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
Note
Il contributo è destinato alla pubblicazione sul prossimo numero della Rivista "Diritto e religioni"