Il rifiuto di prescrivere la c.d. “pillola del giorno dopo” tra obiezione di coscienza e responsabilità penale
SOMMARIO: 1. Definizione del tema – 2. Il rifiuto del medico di prescrivere la c.d. “pillola del giorno dopo” come omissione tipica ex art. 328 c.p. – 2.1. Il carattere “indebito” del rifiuto – 3. L’obiezione di coscienza del medico: presupposti, limiti e riflessi penali – 3.1. Segue: applicazione diretta dell’art. 9 l. 194/1978? – 3.2. Segue: applicazione analogica dell’art. 9 l. 194/1978? – 4. L’efficacia “attenuante” dell’obiezione di coscienza – 5. Prospettive de iure condendo.
L'autore
Borsista post-dottorato in Diritto penale dell’economia nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina
Note
Testo, rivisto e corredato di note, dell’intervento al Convegno “Laicità e multiculturalismo: profili penali ed extrapenali” (Messina 13 - 14 giugno 2008), destinato alla pubblicazione negli Atti