I giudici creano diritto?
SOMMARIO: 1. Ritorno al futuro – 2. Utenti – 3. Il potere semiotico.
L'autore
Professore ordinario di Filosofia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano
SOMMARIO: 1. Ritorno al futuro – 2. Utenti – 3. Il potere semiotico.
Professore ordinario di Filosofia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano
Il libro di Emilio Dolcini, Fecondazione assistita e diritto penale, di cui oggi discutiamo, è composto da quattro capitoli di analisi della vigente legge italiana sulla fecondazione assistita, esaminata, come dice il titolo, da un punto di vista giuridico e penalistico; più un’appendice dove si esaminano le Linee guida “Turco” alla legge stessa. Il libro ha una introduzione scritta da Carlo Flamigni. La combinazione non potrebbe essere più felice, la introduzione di Flamigni è parte integrante del libro. Essa contiene non solo le informazioni mediche di base sulla fecondazione assistita e sui problemi scientifici (medici e biologici) cui va incontro la legge, ma alcune considerazioni filosofiche di base, molto sintetiche ma tutte finemente poste e a mio parere tutte pienamente condivisibili. (Continua)
Professore ordinario di Filosofia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano
Testo dell’intervento (tenuto nell’occasione di un incontro di studio per la presentazione del volume di E. DOLCINI, Fecondazione assistita e diritto penale, Giuffrè, Milano, 2008) pubblicato a stampa in Politeia, n. 92 del 2008. Si ringrazia la Direzione della Rivista che ha cortesemente consentito alla diffusione on line in questa rivista.