"A chiare lettere - Editoriali" • L’aiuto al suicidio tra Corte costituzionale 242/2019 e BundesVerfassungsGericht 26 febbraio 2020 -
Il carattere eccezionale della “circoscritta area”, in cui la Corte costituzionale ha affermato la non punibilità di chi aiuta al suicidio o, meglio, assiste una persona nel morire, risalta nitidamente al cospetto dell’assenza di limiti dell’area individuata allo stesso fine dal BundesVerfassungsGericht (BVG) con una sentenza pubblicata molto di recente. Benché perciò non sia possibile in questa sede il commento approfondito che la decisione meriterebbe, si possono prendere, tuttavia, almeno alcuni appunti comparativi. (segue)
L'autore
Già professore ordinario di Diritto ecclesiastico nell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Dipartimento di Giurisprudenza.
Note
* Contributo non sottoposto a valutazione. La sentenza della Corte costituzionale federale tedesca, pronunciata il 26 febbraio 2020, è riportata per esteso sul sito di OLIR (https://www.olir.it/documenti/corte-costituzionale-federale-tedesca-e-depenalizzazione-del-reato-di-aiuto-al-suicidio/). Il comunicato stampa della Corte, redatto in lingua inglese con il titolo Criminalization of assisted suicide services uncostitutional, può essere letto sul sito della Corte (all’url https://www.bundesverfassungsgericht.de/SharedDocs/Pressemitteilungen/EN/ 2020/bvg20-012.html).