Nei primi mesi del 1970 un dossier preparato dall’organizzazione clandestina “Sint Unum” fu tradotto dal francese all’inglese dalla Central Intelligence Agency (CIA) e venne inoltrato dal Consigliere per la sicurezza nazionale Henry Kissinger al presidente degli Stati Uniti, Richard Nixon, in allegato a un memorandum intitolato “Studio sulla sovversione nella Chiesa Cattolica”. Per meglio valutare l’importanza del documento, è opportuno fornire alcune coordinate indispensabili per comprendere le ragioni dell’arrivo del dossier ai vertici dell’amministrazione americana e le conseguenze che ne derivarono. Una prima coordinata è costituita dall’andamento delle relazioni tra gli Stati Uniti e la Santa Sede, che proprio all’inizio degli anni Settanta attraversarono un momento di svolta. L’intenzione del presidente di superare la tradizione, ormai consolidata, di non intrattenere relazioni diplomatiche con la Santa Sede era infatti divenuta sempre più chiara a partire dal suo primo viaggio in Europa, in particolare ai primi del marzo 1969, in occasione del primo incontro di Nixon con Paolo VI. (Continua)